pasta con le sarde.....
Un classico della cucina Palermitana,tra le più antiche della nostra isola bella...
Ingredienti:
2 kg. di sarde
200gr. di acciughe salate ( dissalate e diliscate)
10 mazzetti di finocchietto selvatico
una cipolla grande
mollica (pane grattato) di pane
2 cucchiai colmi di pinoli
2 cucchiai colmi di passolina
2 bustine di zafferano
1 kg. 200 di bucatini
due cucchiai di mandorla tostata
sale e pepe q.b.
Lessate i finocchietti selvatici dopo averli puliti a dovere in abbondante acqua salata, scolateli e tagliateli, senza buttare l'acqua di cottura, servirà per cuocere i bucatini.
Pulite le sarde a linguata (deliscate, cioè senza testa, coda e squamate) ripassatele sotto l'acqua per eliminare eventuali squame e spine.
In un grande tegame rosolate abbondante cipolla affettata finemente, aggiungete delle acciughe pulite dal loro sale di conservazione e lasciatele sciogliere fuori dal fuoco nell'olio gia caldo.
Aggiungete uva passa (passolina) pinoli e mandorla tostata, le sarde, il finocchietto e un mestolo di acqua di cottura della verdura, dove avremo sciolto dello zafferano; lasciamolo cuocere per 15 minuti Se gradite il sapore delle sarde, spegnete e aggiungete qualche acciuga sciolta in olio caldo.
Cuocete i bucatini nell'acqua del finocchietto, scolateli al dente, conditeli, lasciando riposare la pasta nel tegame, servite spolverando con la mollica atturrata (tostata con aggiunta di acciuga sciolta precedentemente nell'olio caldo e mandorla tostata).
In un grande tegame rosolate abbondante cipolla affettata finemente, aggiungete delle acciughe pulite dal loro sale di conservazione e lasciatele sciogliere fuori dal fuoco nell'olio gia caldo.
Aggiungete uva passa (passolina) pinoli e mandorla tostata, le sarde, il finocchietto e un mestolo di acqua di cottura della verdura, dove avremo sciolto dello zafferano; lasciamolo cuocere per 15 minuti Se gradite il sapore delle sarde, spegnete e aggiungete qualche acciuga sciolta in olio caldo.
Cuocete i bucatini nell'acqua del finocchietto, scolateli al dente, conditeli, lasciando riposare la pasta nel tegame, servite spolverando con la mollica atturrata (tostata con aggiunta di acciuga sciolta precedentemente nell'olio caldo e mandorla tostata).
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